Se da un lato la consapevolezza di navigare l’ambiguità nella quotidianità è ormai fatto noto, dall’altra sempre più i nuovi leader sono chiamati a prendere decisioni ad una velocità cosi forte, e sotto una pressione senza eguali, che può talvolta far smarrire la direzione.

Tra il saper fare e il saper essere

Ecco perché – da una prospettiva privilegiata di osservazione degli ultimi 20 anni – ho maturato quanto per essi sia importante non tanto saper fare – imprescindibile dal raggiungimento dei risultati – quanto piuttosto saper essere, saper stare in questo continuo fluttuare. In tal senso il modello della Catch Leadership si focalizza proprio sullo sviluppo dell’essere umano, dirigendo in modo deliberato la sua attenzione sul ricercare chi essere come persona piuttosto che cosa fare o quale ruolo ricoprire.

Saper essere e nuove prospettive

L’essere, in qualche modo, apre ad una consapevolezza di possibilità che ha un impatto decisivo e potente sui risultati da produrre. Il successo dei nuovi leader passa quindi dal saper sviluppare nuove competenze quali, ad esempio la capacità di “navigare l’incertezza” e “l’ambiguità” che inevitabilmente tutti noi dobbiamo affrontare.

Questo cambio radicale offre prospettive nuove e rigenera il mondo in cui noi ripensiamo i ruoli e il business.